Castello, parla Mancini: “Grande reazione nell’ultimo match”

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Castello, parla Mancini:

Castello, parla Mancini: “Grande reazione nell’ultimo match”. La schiacciatrice tifernate: “Contro Castelbellino la pressione era alta, ma abbiamo fatto una prestazione eccellente”

   

Con i suoi 18 punti e un 42% di realizzazione, è stata la mattatrice del match vinto per 3-1 dalla Volley Città di Castello sulla Termoforgia Castelbellino.

Una prestazione più che rimarchevole, quella di Francesca Mancini, la 25enne schiacciatrice che soltanto qualche mese fa giocava in Serie C e che è stata capace di esaltarsi in B1 contro peraltro un’avversaria fra le più attrezzate e ambiziose del girone C.

Senza ovviamente far passare in secondo piano l’intera squadra, che con il gran carattere dimostrato ha saputo rialzare la testa in un turno di campionato senza dubbio delicato.

“Siamo scese in campo sapendo già che Moie aveva battuto Empoli e che anche la 3M Perugia si era imposta sul Cesena – premette la Mancini – per cui questi risultati ci avevano messo un po’ di pressione. Dopo le due sconfitte di fila e un primo set perso senza discussioni, avremmo potuto correre il rischio di disgregarci e invece abbiamo costruito la nostra vittoria”.

Già, cosa vi siete dette dopo il 14-25 con il quale Castelbellino era andato sull’1-0?

“Diamoci una mossa, altrimenti avremmo rischiato un’altra… Empoli! Avevamo sofferto in ricezione e quindi era questo il fondamentale da aggiustare, anche se poi la percentuale di positività è rimasta bassa. È migliorata invece la nostra battuta: loro hanno cominciato a ricevere male e a giocare con la palla staccata, commettendo diversi errori in attacco. Noi abbiamo sistemato anche la difesa e, nel vedere che i loro colpi non andavano più a segno, le avversarie hanno probabilmente smarrito la fiducia. Chi ci ha fatto penare di più per prenderle le giuste contromisure è stata la centrale Mila Montani, che nelle fast veloci non sbagliava mai”.

Ma al di là della rete c’era una Francesca Mancini che faceva altrettanto…

“Meglio di così, personalmente parlando, non mi sarebbe potuta andare. Sono molto contenta di ciò che ho fatto, ma non debbo assolutamente adagiarmi sugli allori, che se fiducia e autostima stanno crescendo”.

L’impatto con la B1 è stato perciò foriero di soddisfazioni, che sono maturate nell’impianto amico del Pala Ioan.

“E’ stato bello giocare in casa e disputare una eccellente prestazione: ci siamo anche divertite, dimostrando di possedere quel carattere che, assieme alla giusta mentalità, ci ha portato a conquistare una vittoria di squadra”.

Da Pesaro, sabato prossimo, si attende ora una riprova importante. Quanto sarà difficile questa partita?

“Il Pesaro ha in classifica gli stessi punti nostri, che però non rispecchiano la sua reale consistenza. È una compagine che viene data per favorita, nonostante finora non abbia reso in trasferta; proviene dal 2-3 di Capannori e quindi sa bene che contro di noi deve dare il massimo e incamerare bottino pieno. Dovremo di conseguenza fare i conti con una squadra dal dente avvelenato”.

E il campionato?

“Sarà pure presto per poterlo dire, ma mi sembra molto incerto e livellato, non vi sono certezze e quindi manca per ora la squadra che domina e allo stesso tempo nessuna è disposta ad arrendersi. Il confine fra zona play-off e zona retrocessione è al momento sottile”.