Bernardi tra Monza e Kazan: “Periodo tosto, ma ci qualificheremo”. Il tecnico della Sir commenta la sconfitta in campionato e punta al riscatto in Champions
I Block Devils non sono rientrati a Perugia ma direttamente da Milano sono partiti verso Kazan dove mercoledì pomeriggio (fischio d’inizio alle ore 19 russe, le 18 ora italiana) Lorenzo Bernardi ed i suoi ragazzi scenderanno in campo in casa dei detentori del trofeo per il match di ritorno della semifinale di Champions League con l’obiettivo di ribaltare il 2-3 dell’andata e conquistarsi un posto nella Super Finals di Berlino.
Altro obiettivo per i bianconeri quello di cancellare la sconfitta di domenica sera al tie break alla Candy Arena di Monza in gara 2 dei quarti di finale dei Playoff Scudetto Credem Banca. Sconfitta che ha rimesso la serie in perfetto equilibrio e che rimanda il verdetto alla “bella” del PalaBarton di sabato 13 aprile. Sconfitta arrivata al termine di una partita giocata a corrente alternata dai ragazzi del presidente Sirci e così commentata a fine gara dal tecnico Lorenzo Bernardi e dal libero Massimo Colaci.
“È stata una partita complicata fin dall’inizio”, dice Bernardi. “Potevamo immaginare questo pericolo perché qualcosa nella testa e nelle gambe ci poteva essere rimasto da mercoledì scorso, ma non dobbiamo prenderci alibi, conoscevamo il calendario e sappiamo come sarà da adesso in poi. Abbiamo fatto fatica e non inciso con la battuta, anche per merito dell’avversario con i loro due attaccanti di posto quattro che hanno fatto una grandissima partita. Dobbiamo partire da qui per capire cosa fare in previsione di gara 3. Adesso ci aspetta mercoledì una partita da dentro o fuori, un’altra sabato da dentro o fuori e dobbiamo prepararci al meglio dal punto di vista fisico e mentale. Saranno due battaglie, ma siamo sempre stati pronti a battagliare e lo saremo anche stavolta. A Kazan mercoledì? La qualificazione è aperta. In queste poche ore disponibili dobbiamo recuperare più energie possibili”.
“Brava Monza, noi abbiamo alternato cose buone ed altre meno”, l’estrema sintesi di Colaci che poi prosegue. “Sono un po’ arrabbiato perché non siamo partiti con la giusta testa e la giusta determinazione. Le partite dei playoff, fuori casa soprattutto, sono difficili, bisogna affrontarle al meglio. Noi all’inizio non eravamo pronti, questo non va assolutamente bene ed è giusto essere onesti e sinceri prima di tutto con noi stessi. Poi abbiamo reagito, ma l’avversario è forte, prende fiducia e diventa tutto complicato. Il nervosismo durante il match? Non ha inciso, fa parte del gioco e ci sta in partite del genere. Adesso sarà una settimana di gare da dentro o fuori. Fino ad ora le partite del genere le abbiamo giocate quasi sempre bene e saremo pronti. Sappiamo che il livello che dovremo mettere in campo dovrà essere molto molto alto”.
