Bernardi: “Giochiamo a pallavolo, non con la pallavolo”

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Bernardi: “Giochiamo a pallavolo, non con la pallavolo”. Il tecnico della Sir dopo la vittoria in Champions: “C’è bisogno del killer instinct e di chiudere i set quando ne abbiamo la possibilità”

Bernardi: “Giochiamo a pallavolo, non con la pallavolo”. Il tecnico della Sir dopo la vittoria in Champions: “C’è bisogno del killer instinct e di chiudere i set quando ne abbiamo la possibilità”

   

Niente riposo per i Block Devils. All’indomani della bella e rotonda vittoria per 3-0 di ieri sera contro la Dinamo Mosca, nella prima giornata della Pool E di Champions League, subito al PalaBarton nel pomeriggio di oggi la Sir Safety Conad Perugia per cominciare a preparare il prossimo impegno ufficiale, il match di domenica a Pian di Massiano contro il Vero Volley Monza per la nona di Superlega.

Lavoro in sala pesi per i giocatori più impegnati ieri, “doppia razione” per gli altri Block Devils perché, se è vero che la squadra sta dimostrando gara dopo gara una crescita costante ed una condizione generale più che buona, è altrettanto vero che c’è davvero ancora tanto da lavorare per limare imperfezioni in campo.

Lo ha spiegato ieri sera nel dopo gara Lorenzo Bernardi. Il tecnico bianconero ha precisato alcuni aspetti dove la squadra deve crescere.

“Nei primi due set – dice Bernardi – la nostra correlazione muro-difesa ha funzionato molto bene, poi nel terzo Mosca ha giustamente cambiato qualcosa e ci ha messo in difficoltà. Dobbiamo però lottare assolutamente contro queste pause che ogni tanto ci arrivano. Ci è successo in casa con Siena, a Bari, anche con la Dinamo. Accumuliamo spesso un buon vantaggio e poi ci facciamo riprendere per imprecisioni ed errori che possiamo evitare. Dobbiamo imparare ad avere il killer instinct e chiudere quando ne abbiamo la possibilità. Dobbiamo giocare a pallavolo, non con la pallavolo. È vero che è importante saper vincere lo stesso, perché vincere aiuta a vincere e si arriva in palestra più sereni e tranquilli, ma adesso dobbiamo avere tutti la predisposizione ad eliminare quelli che sono i nostri difetti. Domenica con Monza? Mi aspetto un’altra gara complicata, dura e difficile e mi auguro di vedere ancora, come con Mosca, il PalaBarton gremito perché con il supporto del nostro pubblico è dura per tutti vincere in casa nostra”.

Perfezionista ed ha ragione Bernardi, consapevole che la sua squadra ha ancora tanti margini di miglioramento.

Ma Perugia, anche ieri contro una formazione di rango come la Dinamo Mosca, ha messo in luce grandi qualità in attacco e si è portata a casa una vittoria già molto importante nell’economia del girone e del passaggio del turno.

“Abbiamo giocato bene, pur con qualche errore di troppo – spiega il capitano Luciano De Cecco – La Dinamo è una signora squadra, una delle più forti di un campionato molto forte come quello russo. Era importante vincere per proseguire nel nostro percorso e siamo molto contenti, ma anche consapevoli che la strada in Champions è lunga e che partite facili in Europa non esistono. Ora testa al doppio turno casalingo in Superlega”.

La preziosa guida di De Cecco ha innestato ieri sera contro i russi il braccio armato di Aleksandar Atanasijevic. I 18 punti col 70% in attacco del bomber serbo parlano chiaro.

“Siamo stati bravi – dice l’opposto – a rimanere soprattutto sempre in partita. Vedi il secondo e terzo set nei quali eravamo sotto di 2-3 punti e siamo lo stesso riusciti a recuperarli ed a vincerli portando a casa un successo importante per 3-0 contro una squadra di altissimo livello. Domenica arriva Monza, non avrà nulla da perdere. Sulla carta possiamo essere favoriti, ma sappiamo che sarà molto difficile. Solo giocando concentrati come con Mosca potremo far nostri i tre punti”.