Bernardi: “Determinante l’approccio alla gara”

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    Ultime prove generali per la Sir Safety Conad Perugia in vista dell’inizio della serie di semifinale scudetto con Trento. Due i giorni che separano i Block Devils da gara 1 in programma a Trento domenica 19 alle ore 18:30 con la squadra che sosterrà in queste ultime ore gli ultimi allenamenti al PalaEvangelisti per poi partire alla volta del Trentino. Nella consueta conferenza stampa pregara, Lorenzo Bernardi ed Emanuele Birarelli, rispettivamente tecnico e capitano di Perugia, hanno parlato a lungo dell’inizio della semifinale con Trento.

    L’approccio alla partita sarà determinante”, ha detto coach Bernardi. “Arriviamo da dieci giorni di pausa ed avrà grande importanza l’atteggiamento iniziale per entrare subito in ritmo e perché andremo a giocare una partita molto difficile, contro una squadra abituata a queste partite e che ha una base molto solida. Come sempre, l’aspetto principale sarà come affronteremo noi la gara. Poi naturalmente c’è anche un avversario che, nello specifico, ha un palleggiatore come Giannelli molto bravo e che non fa sempre le stesse cose e dunque dovremo essere bravi ad adattarci qualora cambi il suo metodo di gioco. La pausa di dieci giorni? Non deve essere e non sarà mai un alibi. Queste sono le regole, noi abbiamo cercato di prepararci bene e con grande scrupolo e cercheremo di avere un buon livello di gioco consapevoli che adesso saranno i dettagli a fare la differenza perché sono arrivate in semifinale le quattro squadre più forti della Lega. In questa fase la concentrazione diventa fondamentale, eventuali pause nel gioco possono essere molto più care da pagare e dunque non dobbiamo concederle. I quattrocento Sirmaniaci al seguito? Verso questa gente, che sacrifica il proprio tempo e che dimostra sempre grande attaccamento alla squadra, dobbiamo solo sdebitarci e sicuramente ci proveremo sino alla fine per regalare loro soddisfazioni e gioie. Certo, non è abituale, ed è una fortuna, avere quattrocento tifosi che ti seguono in una trasferta.

    Rispetto a qualche tempo fa – spiega capitan Birarelli – siamo migliorati molto, sia in attacco che in battuta. I risultati lo hanno confermato. È chiaro che quello che abbiamo fatto ieri non so se basterà domani, ma la strada intrapresa è quella buona. Arriviamo a questa semifinale con un livello di gioco importante e pronti a giocarci una sfida difficile. Tornare a Trento per me significa avere molti ricordi verso una città ed una società importanti, ma si è aperto già dallo scorso anno un nuovo capitolo della mia carriera e sono pienamente concentrato su quello che devo fare in campo e sul fatto che vogliamo vincere. Se Trento sarà stanca avendo giocato in settimana la Cev Cup? Non penso e non so dire se sia stato più utile giocare il turno infrasettimanale oppure no. Credo che l’unica cosa da fare sia sfruttare bene quello che propone il calendario. Noi abbiamo pensato solo a lavorare bene in questi dieci giorni in allenamento e vediamo ora cosa dice il campo.

    In conferenza stampa attenzione incentrata anche sulla Final Four di Champions League e sulla recente ufficializzazione dell’abbinamento dell’evento con il prestigioso marchio Dhl. Ne parla ancora Lorenzo Bernardi:

    Avevo avuto un grandissimo rammarico quando l’anno scorso Dhl era uscita dal nostro mondo della pallavolo perché è una grande multinazionale ed una società all’avanguardia, che pensa sempre a migliorarsi e di cui la pallavolo ha bisogno. Conosco bene l’azienda, ho avuto in passato l’attuale amministratore delegato come compagno di squadra e so che stanno preparando insieme alla nostra società un evento che penso che la pallavolo non abbia mai visto! Dal nostro punto di vista siamo fortunati perché, grazie proprio al lavoro ed sacrificio della nostra società ed alla grande collaborazione della Dhl, abbiamo la possibilità di vedere i playoff di Champions League come spettatori interessati.