Battuta d’arresto a San Feliciano: il Volley Umbertide cede al tie break

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Battuta d’arresto a San Feliciano: il Volley Umbertide cede al tie break. Dopo essere andate in vantaggio 2 a 0, le umbertidesi si disuniscono e nel gioco decisivo capitolano alle lacustri

   

L’ottima prova del turno precedente, che aveva visto le biancorosse di Maddalena Rosi conquistare un’eccellente vittoria nella trasferta ternana contro il CLT, faceva ben sperare. Innanzi tutto per il livello di gioco sfoderato dalle biancorosse. Poi per la consapevolezza nei propri mezzi. Due ingredienti fondamentali per trasformare ogni match in un successo pieno. Operazione riuscita solo nel corso dei primi due set, con le padrone di casa a difendere strenuamente ogni pallone, ma con le ospiti sugli scudi e in controllo.

Poi, però, qualcosa si è “rotto” e forse è mancata la pazienza di giocare un attacco in più. Così, quando la partita è arrivata al tie break, le energie nervose consumate nell’assistere ad un inaspettato recupero, erano veramente troppe.

E, nonostante la rimonta confezionata nel corso dell’ultimo e decisivo set, alla fine un paio di errori per la verità banali ed evitabili, hanno fatto pendere l’ago della bilancia dall’altra parte.

Cronaca

All’inizio San Feliciano difende molto e qualche sbavatura in attacco di Umbertide consente il vantaggio della squadra di casa, che si porta a + 5 (15 – 10). Coach Rosi ferma il gioco e fa entrare in campo Palazzetti, che trova ottime soluzione da zona 4, riportando il punteggio in parità (22 – 22) e firmando l’attacco del set point (23 – 24). La difesa premia le umbertidesi, che costringono al fallo le avversarie e si aggiudicano il set (23 – 25).

Il secondo parziale si apre con un discreto vantaggio di Umbertide, che va a + 6 con l’ace di Leonelli (7 – 1). San Feliciano di riavvicina, ma anche dopo il cambio della diagonale (Fiorucci-Leveque per Ubaldi-Leonelli), Umbertide si mantiene in vantaggio, fino ad arrivare al 19 – 22. Rientra la diagonale titolare e Leonelli da posto 2 non perdona, siglando i due attacchi che valgono 4 set point (20 – 24). Chiuderà il parziale l’attacco in parallela di Palazzetti (22 – 25).

Al rientro in campo San Feliciano si produce nel massimo sforzo, mentre dall’altra parte non si riesce ad attaccare con incisività, soprattutto quando gli scambi si fanno lunghi e bisognerebbe avere più pazienza. Si arriva al 15 – 15, che si trasforma ben presto in vantaggio della squadra di casa (20 – 16) con un ace. A quel punto il muro di Giorgi si fa sentire e Busti riporta il punteggio in parità proprio sul filo di lana (23 – 23). Ma poi è la stessa Busti a dover gestire un difficile pallone in attacco e il suo errore vale il set per le avversarie (25 – 23).

Il gap aumenta e nonostante i numerosi cambi delle ospiti e i buoni attacchi di Leonelli e Sarnari, le padrone di casa sono più che rinvigorite dopo aver accorciato le distanze, riuscendo a riportarsi in parità nel conto dei parziali. Il quarto set è loro con un buon margine (25 – 19).

San Feliciano parte bene al tie break, portandosi sul 4 a 1. Ma Bianconi e Giorgi non ci stanno e i loro attacchi consentono di mantenere il contatto (5 – 3, 7 – 5). Però Umbertide si blocca e rimane a quota 7, mentre le padrone di casa volano a 13.

Quando tutto sembrerebbe finito, Sarnari e Bianconi suonano la carica e con i loro attacchi riportano lo score in bilico. Ma sul 13 – 12, una palla che non è nemmeno un attacco, inspiegabilmente cade dalla parte di Umbertide e nonostante Leonelli firmi il punto del nuovo – 1 (14 – 13), Sarnari non riesce ad attaccare su una palla non certo facile e il match è di San Feliciano (15 – 13).

Forse è il caso di dire che i tie break siano fatali per Umbertide. Già, perché dei quattro disputati, le biancorosse se ne sono aggiudicati solo uno. Ma prima ancora che ai tie break, l’attenzione va alle occasioni perse. Sì perché una squadra che ha dalla sua potenzialità e individualità come quella affidata a Maddalena Rosi, non può certo permettersi il lusso di regalare parziali, soprattutto quando si trova in vantaggio 2 a 0 e avrebbe l’occasione per chiudere subito. Il potenziale appunto c’è, e come si è visto in occasione dell’ultima vittoria piena, quello che serve è un pizzico di cinismo in più, a costo di rigiocare lo scambio concedendo meno spazio alle belle giocate e qualcosa in più alla concretezza.

Cose queste che sono certo alla portata delle umbertidesi e che tutti si auspicano di vedere a partire dal prossimo impegno casalingo, quando giovedì prossimo al PalaMorandi è attesa Colleluna Terni.

ESSEPI SAN FELICIANO AVIS MAGIONE – VOLLEY UMBDERTIDE  3 – 2

(23-25, 22-25, 25-23, 25-19, 15-13)

SAN FELICIANO VOLLEY: Marinelli, Baldoni, Costantini, Bonucci, Giunti, Angeletti, Andreini (L1), Bigi, Migni, Marchesini, Cosci, Belardoni, Dentini (L2). Allenatore: Matteo Cacciamani.

VOLLEY UMBERTIDE: Ubaldi (C), Bianconi, Leonelli, Giorgi, Busti, Moretti, Sarnari, Palazzetti, Leveque, Fiorucci, Girelli (L1), Giulietti (L2). N.e.: Beacci. Allenatore: Maddalena Rosi.

Arbitro: Tardioli