Arriva Monza, ma la Sir non vuole fare sconti

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    Arriva Monza, ma la Sir non vuole fare sconti

    Arriva Monza, ma la Sir non vuole fare sconti. Si cerca il quinto successo e di consolidare ulteriormente la vetta della classifica

       

    Quinta giornata di campionato la Sir Safety Conad Perugia che ospita domani pomeriggio la Gi Group Monza (inizio gara ore 18.00)

    Arriva subito un altro match difficile, – sentenzia alla vigilia il libero bianconero Massimo Colaci. – Quest’anno partite “semplici” non esistono ed è una bella cosa perché vuol dire che il livello della Superlega è molto alto. Abbiamo poco tempo per prepararla, ma è un discorso che ovviamente vale per tutti e quindi anche per Monza che è una squadra di qualità con molti giocatori forti. Sarà una gara complicata, ma noi dentro al nostro palazzetto dobbiamo fare punti e continuare la nostra marcia.

    A proposito di palazzetto, gli sportivi perugini che gremiranno le gradinate del PalaEvangelisti sono invitati a seguire il monito lanciato dai Sirmaniaci. “Operazione Palazzo Bianco” è lo slogan per domani pomeriggio. Tutti in maglia bianca per garantire una fantastica cornice al match e per soffiare forte alle spalle dei Block Devils.

    È un match molto insidioso quello di domani con Monza ed il tecnico perugino non vuole assolutamente cali di tensione. Squadra al completo per Bernardi che sta valutando in queste ore se confermare i sette delle ultime uscite o ruotare alcuni effettivi. Al netto di possibili cambiamenti dell’ultima ora, Perugia dovrebbe partire con De Cecco ed Atanasijevic diagonale di posto due, Anzani e Podrascanin coppia centrale, Zaytsev e Russell alla banda e Colaci a comandare la seconda linea.

    Dall’altra parte della rete la Monza degli ex, da Beretta a Barone e fino all’ex capitano Simone Buti. Sarà proprio Buti-Beretta la coppia centrale di Monza. Il regista americano Shoji e l’opposto ceco Finger formeranno la diagonale di posto due. Botto e l’altro ceco Dzavoronok saranno i due martelli con Rizzo libero e con il tedesco Hirsch e l’americano Langlois valide alternative in posto due e posto quattro.