Andrea Bari: “Bisogna saper accettare la sconfitta e ripartire”

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    Scorrono inesorabili i giorni che separano la Sir Safety Conad Perugia da gara 4 di semifinale scudetto. Scorrono con i Block Devils che lavorano sodo, scandendo le loro giornate tra preparazione tecnica e studio tattico della sfida contro la Diatec Trentino.

    Dopo la delusione, perché di delusione si può parlare, di gara 3 – dice Andrea Bari, libero bianconero – ci siamo rimessi a lavorare con la testa solo esclusivamente a gara 4 che per noi è un match da dentro o fuori che abbiamo la fortuna di poter giocare in casa. Penso di poter parlare a nome di tutto il gruppo quando dico che lavoriamo per allungare la serie alla bella. Abbiamo analizzato con attenzione gara 3, soprattutto per quello che, nel bene o nel male, abbiamo fatto noi negli ultimi punti dei set persi dove abbiamo commesso alcuni errori e siamo andati in difficoltà. Ma voglio anche dire che in gara 2 ad esempio negli ultimi punti dei set siamo stati molto bravi. Questo significa che dobbiamo sapere che quelle situazioni arrivano e dobbiamo farci trovare pronti.

    Andrea Bari parla della temperatura della squadra bianconera.

    La squadra sta bene e lavora con intensità. Dopo la delusione dei primi giorni successivi a gara 3 la testa ora è sulla prossima partita. Nello sport bisogna saper accettare le sconfitte e ripartire anche perché abbiamo un’altra occasione e dobbiamo giocarcela alla grande in casa nostra. Io sono un tipo da passo dopo passo e quindi non vado oltre mercoledì. Bisogna dare tutto, è l’unica strada per portarla a casa.

    Testa solo a gara 4 per Perugia. Con brevissima escursione di Andrea Bari, dopo la fine dei playoff ieri sera, sulla Final Four di Champions League del 29 e 30 aprile al PalaLottomatica.

    Rispetto alle previsioni della vigilia è arrivata tra le quattro, con pieno merito, Berlino. A noi in semifinale tocca una Lube in formissima, che sicuramente sta giocando con grande intensità e che sta esprimendo un grande volume di gioco. Ma insomma, non si può pensare di vincere una Champions senza vincere contro grandi squadre! Sarà di sicuro un grande show in un palazzetto che conosco bene e che sa aggiungere spettacolo a quello sul campo rendendo il tutto un evento sportivo nel vero senso del termine.